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Gesù nel Culto della Divina Misericordia


Diffusione della devozione a Gesù Misericordioso

Negli anni 1952-1959, mentre si ricostruisce il Santuario, si diffonde per opera dei Padri Francescani la devozione a Gesù Misericordioso, che sviluppa la teologia di S. Giovanni sulla Misericordia Divina, nella prospettiva che Gesù stesso ha voluto manifestare alla suora polacca Santa Faustina Kowalska (1905-1938).
Tale culto viene diffuso attraverso pubblicazioni, icone e la
Festa della Divina Misericordia, che si celebra ormai in tutta la Chiesa per Decreto della Santa Sede (iniziatore Papa Giovanni Paolo II), la seconda Domenica di Pasqua.

Coroncina Divina Misericordia

Dal messaggio di Gesù sul Culto alla Divina Misericordia affidato a Maria Faustina Kowalska in Polonia nel 1931


Il 22 febbraio 1931 Gesù appare a Santa Faustina, nel Convento di Plock (Polonia), affidandole il messaggio della Divina Misericordia sul Culto della Divina Misericordia.


"La sera stando nella mia cella, vidi il Signore Gesù, vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l'altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l'uno e l'altro pallido... dopo un istante, Gesù mi disse:

«Dipingi un'immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù, confido in Te! Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero. Prometto che l'anima che venererà quest'immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell'ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò con mia propria gloria».

«Dipingi un'immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù, confido in Te! Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero. Prometto che l'anima che venererà quest'immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell'ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò con mia propria gloria».

Gesù in seguito le chiese l'istituzione della Festa della Divina Misericordia:

«Desidero che la prima domenica dopo la pasqua sia la Festa della Misericordia [...] In quel giorno sono aperte le viscere della mia Misericordia; riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della mia Misericordia [...]

L'anima che si accosta alla Confessione ed alla santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene».

Il 13 settembre 1935, Santa Faustina, vedendo un angelo sul punto di eseguire un tremendo castigo all'umanità, fu ispirata ad offrire al Padre "il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del suo dilettissimo Figlio, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero".

 «Figlia mia» - disse Gesù a Santa Faustina: «esorta le anime a recitare la Coroncina che ti ho dato. Per la recita di questa Coroncina mi piace concedere tutto quello che mi chiederanno. Con essa otterrai tutto, se quello che chiedi è conforme alla mia volontà.
I sacerdoti la consiglieranno ai peccatori come ultima tavola di salvezza. Scrivi che quando verrà recitata vicino agli agonizzanti, mi metterò fra il Padre e l'anima agonizzante non come giusto Giudice, ma come Salvatore misericordioso. L'umanità non troverà pace, finché non si rivolgerà con fiducia alla mia Misericordia. I peccati di sfiducia sono quelli che mi feriscono nella maniera più dolorosa».

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Santuario Madonna di Rosa